La prima volta che la vedono molti la definiscono un piccolo Canada, perché la Sila con i suoi meravigliosi boschi ti fa sentire lontano da tutto. Imponenti conifere di varie specie, abeti rossi e bianchi, pino laricio e larici e poi faggi, aceri, pioppi tremuli e molto altro ancora fanno della Sila un polmone verde che in autunno diventa una delle tavolozze di colore più belle del sud Italia.
È come vivere nel bosco delle favole e infatti anche il lupo si sente a casa propria. Non il lupo che gli uomini hanno disegnato cattivo ma il lupo quello vero, straordinario esemplare di animale selvatico, indispensabile per l’equilibrio degli ecosistemi, da tutelare e rispettare. Camminando attraverseremo ambienti naturali bellissimi incontrando le tracce degli abitanti di questi luoghi.
A fare da cornice a questo splendido quadro, l’ospitalità delle genti della Sila e la loro meravigliosa cucina montanara.





